La raccolta di cellule staminali derivate da cordone ombelicale è un tema (bio)politicamente corretto: crea larghe intese, non divide. Ma, forse proprio per questo, apre la strada ad una biogiuridica ambigua e assai scivolosa.
La materia è disciplinata, in Italia, da una serie di ordinanze ministeriali, l'ultima delle quali ribadisce i principi introdotti alcuni anni fa: uso autologo a scopo terapeutico delle cellule staminali cordonali; funzione di raccolta e conservazione riservata alle strutture pubbliche; natura volontaria e non retribuita della donazione. Continua su Avvenire