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La Consulta non forzi la mano sul suicidio assistito
Conte prova a porsi con toni duri come sfidante diretto di Salvini, rivelando in conferenza stampa l’ovvio: il vicepremier leghista gli ha detto di voler capitalizzare andando a elezioni. Mica credete davvero alle chiacchiere che lo fanno per gli italiani? Tutti, indistintamente, lo fanno per un interesse personale: Salvini per comandare da solo, Conte per consolidarsi come politico e non dover tornare nel dimenticatoio da dove l’hanno preso, Zingaretti per cacciare i renziani dai gruppi parlamentari. L’unico fregato dalle elezioni anticipate del 27 ottobre rischia essere Di Maio, che secondo regola interna non potrebbe ricandidarsi per il fatto dei due mandati. Gli daranno una deroga. Una sola cosa come PdF poniamo subito: non osi la Consulta sentenziare sul suicidio assistito a Camere sciolte. Sarebbe una inaccettabile forzatura.