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utero in affitto2Mirko De Carli

Renzi ci teme e lo si capisce bene dagli attacchi sferrati dal premier a Gandolfini. La conferma della nostra incredibile ed inimmaginabile rilevanza politica la abbiamo dalle dichiarazioni di Beppe Grillo: ‘Mi spaventa l’utero in affitto. Com’è lontano l’utero in affitto dal mondo reale’. Non dice solo questo, che di per sé è alquanto sensazionale visto che il leader 5 stelle non si era mai esposto prima d’ora su temi etici, ma aggiunge: ‘È veramente possibile che si blateri di amore e diritti intimi pensando a Vendola proprio mentre stiamo dimenticando chi ha messo al mondo noi? Mi riferisco a quelli che chiamiamo anziani, quelli che stiamo dichiarando inutili senza neppure arrossire!’.

Così il comico genovese in una lettera inviata al Corsera, che dimostra di aver compreso bene la potenza di fuoco elettorale e di consenso del popolo del Family Day. Non ci sono più dubbi: la maggioranza degli italiani queste leggi fintamente civili non le vuole e Grillo e i suoi stanno cercando di ammagliarsi questo popolo che vede in Renzi e Pd il grande occhio di Sauron di Tolkeniana memoria. Lo si era capito da tempo che i grillini non avrebbero giocato il ruolo del servo sciocco durante il voto sulle unioni civili. Ora, dopo aver parato bene i colpi, vanno all’attacco. E Renzi non può che incassare, visto che le mosse di riparo messe in atto con le dichiarazioni di Serracchiani e Boschi sulle adozioni, invece che placare gli animi del mondo arcobaleno hanno fomentato ancora di più le ire dei più radicali.

Nel lettera intitolata ‘Perché mi spaventa l’idea di un sentimento low cost’ Grillo passa in rassegna alcuni attacchi netti alla campagna vergognosa dei mass media a favore dell’utero in affitto: ‘Quanto è lontano Nichi Vendola da quello che sta succedendo nel mondo reale per permettersi di comportarsi come una majorette che rotea strane mazze colorate guidando un corteo di pareri in svendita. C’è qualcosa del concetto di utero in affitto che mi spaventa. E non ha nulla a che fare con l’omosessualità oppure l’eterosessualità; mi spaventa la logica del ‘lo facciamo perché è possibile’: un pò com’è diventato facile attaccare tutto alla bolletta della luce’.

Non fa altro che confermare quanto andiamo dicendo da anni: l’utero in affitto non è altro che un desiderio che si realizza attraverso un mero contratto di compravendita. Bastava solo che aggiungesse: i figli non si pagano. Continua poi rincarando la dose: ‘è curioso come il prezzo delle creature viventi possa diventare così basso, e trattabile, proprio quando è altissimo il pericolo di sconvolgimenti irreparabili dello stato sociale e morale di un popolo. Proprio le creature viventi, e tutto ciò che le garantisce in vita, mi sembra non abbiano più un valore percepito…. Mentre confondiamo l’economia con la finanza ancora peggio di comportiamo anche nel nostro intimo, quando confondiamo quelli che adesso mi permetto di chiamare diritti intimi! Come la paternità, la maternità e l’amore’.

Ecco a voi i diritti intimi. Grillo descrive perfettamente il nuovo campo di battaglia dei pentastellati: prendiamoci i voti ‘caldi’ del Family Day e affossiamo Renzi sui temi etici. Peccato che fino a ieri Grillo e i suoi abbiamo detto sì alle unioni civili ed in particolare al ddl Cirinnà.

Il gattopardismo grillino non ha davvero limiti. Arriva persino a dire: ‘Sento utilizzare la parola amore in modo talmente pressapochista da provare un dolore, intenso, che nessuna forma di ironia può risolvere. È veramente possibile che si blateri di amore e diritti intimi pensando a Vendola proprio mentre stiamo dimenticando chi ha messo al mondo noi? … E allora chi sono io per dire alle persone di rinunciare a delle opportunità che appaiono stupefacenti?’. Eccolo il nuovo paladino dei diritti delle mamme e dei papà d’Italia.

Sicuramente raccogliamo con piacere l’iscriversi di Grillo tra quelli che da tempo dicono NO all’utero in affitto ma questo non basta: il popolo del Family Day non è certo disposto a farsi mettere la ‘catena al naso’. Il popolo del Circo Massimo, tramite le splendide parole di Gandolfini, ha detto chiaramente che ogni legislazione dedicata alle unioni civili omosessuali non la vuole e si batterà con tutte le sue forze per bloccarla. Nessun compromesso, solo coerenza e lealtà con le ragioni vere di quella piazza.

Per questo lo strapuntino sulla bocciatura della step child adoption non ci basta e per questo, quella piazza, ha detto che non delegherà mai più nessuno che oggi è in parlamento per rappresentarla. Quella piazza ora non chiede più rappresentanza politica, se la prende. E lo faremo spiegando ogni giorno agli italiani perché c’è bisogno di una nuova comunità politica autenticamente popolare e cristiana da contrapporre all’autoritarismo arcobaleno di Renzi. Grillo ci piace quando fa i VaffaDay. Il Grillo ‘da canonica’ ci fa sorridere. Per non dire piangere.

© http://www.lacrocequotidiano.it/ - 2 marzo 2016

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