Lettera a Rosy Bindi di Giuliano Ferrara sul tema dell'aborto. Il candidato premier di Aborto? No,grazie scrive: "Lei ha detto a Firenze che ci sono due libertà, quella di abortire e quella di coscienza dei medici che non collaborano. E ha aggiunto che vanno rispettate entrambe. Non so se la sua affermazione sia cattolica, so che non è giusta da un punto di vista laico. Nel nostro paese, grazie alla legge 194 del 1978, il diritto riconosce la possibilità di interrompere volontariamente una gravidanza a certe condizioni e soltanto nelle strutture pubbliche, allo scopo di arginare l'orrendo fenomeno dell'aborto clandestino". Ferrara aggiunge: "Che un ex ministro cattolico della Sanità e della Famiglia predichi la libertà di aborto, con un lapsus moralmente indifferente che in questi trent'anni ha ridotto a idolo libertario questa pratica arcaica e oscurantista di dare la morte a un essere umano concepito, è molto peggio di qualisasi pomodoro, fumogeno, uovo o sedia tirato sulle mie manifestazioni. Io vado avanti, lei si cerchi un direttore spirituale".