
Una risata lo seppellirà.
Grillo è da una parte un rivelatore di bisogno e dall'altra un bambino schiavo del bisogno. Da una parte rivela il bisogno di trasparenza politica ma l'accento populistico diventa ruffianeria e relativismo etico.
Dall'altra è come un infante che gioca con un giocattolo più grande di lui, ne è affascinato e soggiogato in una sorta di auto-erotismo. Talmente forte è la simbiosi tra desiderio e giocattolo che Grillo sta cosificando anche le sue parti migliori e da comico (che aiuta a ridere e alla responsabilità) rischia di essere solo un buffone (un non-credibile che porta il fardello della ruffianaria etica e populistica).
Il cocktail tra bisogno di Grillo, bisogno dei "seguaci", relativismo morale, cattivo uso del web 2.0 non durerà a lungo, come ogni moda.
Speriamo che resti il buono di essere protagonisti della realtà con una vita politica responsabile e non solo con la "maschera di Zorro" populistica che in questi tempi si è formata.
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