popolo della famiglia copyMatteo Renzi rivolge il suo appello al voto cattolico ben sapendo che qualcosa si è irrimediabilmente rotto. La sicumera con cui andava a Porta a Porta dicendo di aver messo la fiducia sulla legge Cirinnà perché lui aveva “giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo”, senza accorgersi di averli traditi entrambi, ora è scomparsa. Ora fa goffi tentativi di recupero, cancella il “matrimonio gay” dal programma elettorale del Pd (Scalfarotto se ne è accorto?), toglie il seggio a Sergio Lo Giudice, ma così sembra solo rafforzare l’idea che si ha di lui: un opportunista senza valori saldi, schiavo dei suoi bisogni personali e politici del momento, uno che recita una parte e non crede in nulla. Noi abbiamo promesso: ce ne ricorderemo. Ora Renzi può salvarsi solo nello scenario delle larghe intese, a cui anche Berlusconi punta. Chi vuole mandare Renzi con tutta la sua banda all’opposizione, vota PdF.

 

#stampaeVangelo torna venerdì 23 febbraio alle ore 8:00....

IV ASSEMBLEA NAZIONALE - Sabato 24 febbraio  - ore 11:30 - Via della Mercede, 50  - Teatro Sala Umberto
#unosguardoversoilcielo #vota#PdF #tuttiaRoma !